È anche il più antico giardino "alla francese" ed è Patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Il luogo su cui sorge il giardino era occupato da tre antichissime fabbriche di tegole (dette appunto in francese tuiles) sorte nel 1372 su dei terreni vuoti davanti all'allora Palazzo del Louvre. Al posto di una di queste fabbriche (e di altri edifici limitrofi costruiti nel tempo) fu dunque costruito nel 1564, per volere di Caterina de' Medici che voleva trovare nuova dimora, il Palais des Tuileries.
Dunque il nome di questo giardino deriva proprio da quello del palazzo che è stato distrutto da un incendio doloso nel 1871 (per conoscerne la storia puoi cliccare qui), e del quartiere che si era formato nei suoi pressi nel rettangolo compreso tra il Louvre, Place de la Concorde, rue de Rivoli e il fiume Senna.
Insieme al Palais des Tuileries Maria de' Medici fece creare, sul suo lato ovest, un giardino "all'italiana". Era organizzato su sei sentieri longitudinali ed otto sentieri trasversali che formavano degli spazi verdi rettangolari, ognuno dei quali era caratterizzato da una piantumazione differente. Accompagnati da una fontana, una grotta ed un serraglio, nel tempo si aggiunsero anche una'aranciera ed una bigattiera (dove si allevano i bachi da seta).
Cento anni dopo però, nel 1664, l'andamento del giardino fu ridisegnato, andando a prendere più o meno la forma visibile adesso.
Un grande viale, in asse con il Palais des Tuileries, trova posto al centro del giardino e viene delimitato al suo estremo ovest dalla grande vasca ottagonale ed a quello est dalla vasca rotonda. Vengono inoltre create le due terrazze lungo rue de Rivoli e lungo l'argine della Senna, e la terza terrazza in corrispondenza dalla Place de la Concorde con le due rampe semicircolari.
Più tardi Napoleone III fece costruire, nei due angoli vicini a Place de la Concorde, due edifici identici. Uno serviva per praticare il gioco jeu de paume (o real tennis), l'altro per ospitare un'aranciera (adesso trasformato nel celebre Museo d'arte moderna de l'Orangerie).
Dunque il nome di questo giardino deriva proprio da quello del palazzo che è stato distrutto da un incendio doloso nel 1871 (per conoscerne la storia puoi cliccare qui), e del quartiere che si era formato nei suoi pressi nel rettangolo compreso tra il Louvre, Place de la Concorde, rue de Rivoli e il fiume Senna.
Insieme al Palais des Tuileries Maria de' Medici fece creare, sul suo lato ovest, un giardino "all'italiana". Era organizzato su sei sentieri longitudinali ed otto sentieri trasversali che formavano degli spazi verdi rettangolari, ognuno dei quali era caratterizzato da una piantumazione differente. Accompagnati da una fontana, una grotta ed un serraglio, nel tempo si aggiunsero anche una'aranciera ed una bigattiera (dove si allevano i bachi da seta).
Cento anni dopo però, nel 1664, l'andamento del giardino fu ridisegnato, andando a prendere più o meno la forma visibile adesso.
Un grande viale, in asse con il Palais des Tuileries, trova posto al centro del giardino e viene delimitato al suo estremo ovest dalla grande vasca ottagonale ed a quello est dalla vasca rotonda. Vengono inoltre create le due terrazze lungo rue de Rivoli e lungo l'argine della Senna, e la terza terrazza in corrispondenza dalla Place de la Concorde con le due rampe semicircolari.
Più tardi Napoleone III fece costruire, nei due angoli vicini a Place de la Concorde, due edifici identici. Uno serviva per praticare il gioco jeu de paume (o real tennis), l'altro per ospitare un'aranciera (adesso trasformato nel celebre Museo d'arte moderna de l'Orangerie).
Qualche curiosità:
- entrando nel giardino, sulla destra, è posta una placca a memoria del primo volo di persone con una mongolfiera nel 1783 (partita dal 16° arrondissement, proprio sul giardino des Tuileries raggiunse l'altezza massima di 1.000 metri);
- nel 1900 vengono ospitate le prove di spada per i Giochi Olimpici;
- durante la Seconda Guerra Mondiale una parte del giardino viene adibita ad orto;
- come negli altri parchi di Parigi il giardino è pieno di sedie verdi in acciaio cu cui ci si può comodamente riposare;
- nella vasca rotonda si possono fittare i modellini di barca a vela;
- oltre alle esposizioni temporanee che prendono luogo puntualmente nel giardino, a partire dal 1998 sono ospitate delle sculture di arte moderna (tra cui quelle di Rodin)
- dei grandi tendoni ospitano due volte l'anno la Settimana della Moda di Parigi.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento