Per la quinta volta dalla presentazione del progetto è stato bocciato, dal Consiglio di Parigi, il Grattacielo Triangolo immaginato da Herzog & De Meuron per il proprietario Viparis (gestore delle principali struttre per eventi ed esposizioni nell'area di Parigi).
Luogo di costruzione dovrebbe essere il Parc des Expositions de la Porte de Versailles, al limite sud della città di Parigi, ma la situazione sta prendendo un piede politico data l'avversità di decisioni tra Il Consiglio di Parigi e il Municipio di Parigi guidato dal sindaco Anne Hidalgo.
Che Parigi fosse contro la verticalità della sua architettura è stato chiaro sin dal 1977 quando entrò in vigore il limite massimo in altezza per le nuove costruzioni di 37 metri. Decisione presa l'indomani della costruzione della Tour Montparnasse nel 1974, un pugno nell'occhio di Parigi e nella vivibilità del quartiere Montparnasse.
Ma tale limite è stato cancellato nel 2010 dall'allora sindaco Bertrand Delanoë che lo ha alzato fino ad un massimo di 180 metri (poco più della metà dell'altezza della Tour Eiffel), altezza che raggiungerebbe il Triangolo. Da allora nessuna torre nella città ha comunque visto la luce, preferendo come zone di espansione verticale i quartieri extra-muros della Defense.
Insomma Parigi cerca di rimanere la capitale orizzontale, una delle poche al mondo, ed approverà la costruzione di nuovi grattacieli intra-muros solo se architettonicamente e socialmente accettabili. Una saggia decisione!
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